Ginkgo Biloba: la guida completa

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Il ginkgo biloba è un popolare integratore cerebrale. Dicono che migliori il pensiero e la memoria, ma la scienza è d’accordo con questo? Scopri la vera verità sull’antica pianta cinese.

Cos’è il Ginkgo Biloba?

Gli alberi di ginkgo biloba sono ben noti per la loro capacità di resistere a condizioni meteorologiche avverse, all’inquinamento ambientale e ai pesticidi. Le specie più antiche esistenti vengono spesso definite fossili viventi. Non sorprende che questa pianta quasi eterna abbia molti usi interessanti.

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Il Ginkgo biloba contiene oltre 40 principi attivi. Gli ingredienti più forti si trovano nelle foglie, che possono essere utilizzate intere o come estratti. Flavonoidi e terpenoidi sono antiossidanti responsabili delle proprietà antietà della pianta.

Grazie a questi antiossidanti, il ginkgo biloba può migliorare la circolazione sanguigna nel corpo, portando a una cascata di cambiamenti positivi, tra cui una migliore funzione cognitiva e l’umore.

Il ginkgo biloba può migliorare il pensiero, l’umore e la memoria?

Il ginkgo biloba è molto popolare per migliorare i processi di pensiero e la memoria, ma la sua efficacia è discutibile. Esperimenti che studiano l’effetto di 120 milligrammi di estratto di ginkgo biloba sulla memoria hanno portato a risultati contrastanti.

I risultati positivi indicano che il ginkgo biloba è utilizzato al meglio per accelerare il richiamo della memoria e migliorare la ritenzione a breve termine delle informazioni. Questi risultati sono stati confermati da un documento scientifico del 2001 pubblicato nel Journal of Physiology and Behaviour. Si è scoperto che il ginkgo biloba non solo migliora la memoria dopo aver assunto una singola dose, ma allo stesso tempo aumenta l’autostima e l’umore.

Ginkgo Biloba: la guida completa

Da ciò ne consegue che il ginkgo biloba può essere utilizzato per combattere la malinconia del lunedì mattina e, allo stesso tempo, per migliorare la concentrazione sul lavoro, e anche una dose è sufficiente. Al momento, la raccomandazione più promettente sembra essere l’uso del ginkgo biloba per il miglioramento a breve termine della memoria.

Il Ginkgo Biloba riduce i sintomi della sindrome premestruale?

Circa il 70-90% delle donne in età riproduttiva soffre di sintomi fisici, comportamentali e fisiologici della sindrome premestruale una volta al mese e in circa il 10% dei casi questi sintomi possono essere descritti come gravi.

Il Ginkgo biloba può alleviare i sintomi della lotta mensile con Madre Natura migliorando l’umore e supportando i processi fisiologici. Due studi indipendenti hanno mostrato una riduzione dei sintomi della sindrome premestruale, comprese le risposte comportamentali emotive, con l’integrazione di ginkgo biloba.

In quali forme di rilascio viene presentato il ginkgo biloba?

Il ginkgo biloba può essere ottenuto in vari modi. L’opzione più popolare è l’estratto sotto forma di capsule o soluzione, sebbene anche tè e altre bevande siano ampiamente disponibili nei negozi.

Cerca un estratto che dica che contiene flavonoidi e terpenoidi o un estratto di foglie standardizzato, a volte abbreviato in GBE (estratto di Ginkgo biloba).

Ginkgo Biloba: la guida completa

Qual è la dose ottimale di ginkgo biloba?

L’efficacia del ginkgo biloba dipende dalla dose, il che significa che aumentarlo può portare a una risposta più forte.

Basta non usarlo come licenza per svuotare l’intero barattolo in una volta sola. Il ginkgo è meglio prendere come estratto in una dose giornaliera di 120-240 milligrammi. Questa quantità può essere presa in una volta o divisa in tre porzioni giornaliere.

Ci sono effetti collaterali, il ginkgo biloba interagisce con altre sostanze?

Nel complesso, il ginkgo biloba è considerato un integratore sicuro con meno effetti collaterali, ma può interagire con farmaci anticoagulanti e antipiastrinici. Se stai assumendo farmaci, parla con il tuo medico prima di prendere un nuovo integratore a base di erbe.